mercoledì 6 maggio 2009

Telefilm di ieri e di oggi

La vicenda la conoscete. In visita a una scuola media della borgata di Villaggio Prenestino, estrema periferia di Roma, nel cui cortile giovedì scorso un 14enne ha accoltellato un 15enne, il sindaco della Capitale Gianni Alemanno ha detto che i telefilm come “Romanzo criminale”, in onda su Sky, contribuiscono alla violenza fra i giovani.
Le storie raccontate nella serie, ispirata al romanzo dello scrittore Giancarlo De Cataldo, si svolgono nella Roma di piombo degli anni Settanta. “L’avevo detto fin dall'inizio che alcune operazioni culturali come ‘Romanzo criminale’ o altre simili non aiutano”, ha tuonato il primo cittadino. “Hanno lanciato mode, atteggiamenti e modi di fare sbagliati”.
Replica a stretto giro del produttore Riccardo Tozzi, di Michele Placido, consulente artistico del telefilm e regista dell'omonimo film, e di De Cataldo.
Voci anche dall’opposizione. Francesco Rutelli (Pd): “una sciocchezza”. Roberto Rao (Udc): “scaricare su una serie televisiva la colpa delle sempre più frequenti risse tra giovani armati di coltello è imbarazzante prima ancora che ridicolo”.
Questa la vicenda. Poi sfoglio il libro che sto leggendo, “Se li conosci li eviti” (di Peter Gomez e Marco Travaglio, vedi colonna a destra), e a pagina 66 leggo che il 20 novembre del 1981 Alemanno fu arrestato a Roma “con l’accusa di aver partecipato con quattro camerati all’aggressione di uno studente di ventitré anni: un pestaggio con tanto di spranghe di ferro, costato al giovane il ricovero per dieci giorni in ospedale”. In seguito, Alemanno fu assolto per non aver commesso il fatto.
Anyway, chissà quali telefilm trasmettevano all’epoca.

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