martedì 19 maggio 2009

L'orologio della giustizia

Impagabile Tg5. Ogni volta che lo vedo mi incazzo. Questa sera, mega-infornata di apertura sul Nostro e sul caso Mills.
Premessa: i giudici hanno riconosciuto il distinto avvocato inglese David Mills colpevole di falsa testimonianza. Il britannico galantuomo avrebbe detto il falso per salvare Fininvest. Reazione a caldo del Cavaliere: “riferirò in Parlamento, dirò cosa penso. Non mi faccio processare da queste toghe”.
Voce alla difesa. In apertura di tiggì è comparso il mefistofelico onorevole avvocato Niccolò Ghedini, legale del buon Silvio e per questo da lui portato sugli scranni della Camera, da dove anche stasera s’è collegato per una riflessione sulla sentenza.
Poi è toccato alla maggioranza. Che, per l’occasione, ha rispolverato il vecchio caro tormentone della “giustizia a orologeria”. Il piccolo Daniele Capezzone l’ha recitato tutto a memoria, emozionato come un bimbo in piedi sulla sedia la sera di Natale. Citando l’ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli, verrebbe da dire: ci dicano i gentili signori della maggioranza quando si può parlare di – e praticare la – giustizia. Ci sono dei tempi migliori di altri? Esiste un calendario che possiamo tenere a mente?
Comunque, gli appassionatissimi del Papi possono stare tranquilli: grazie al lodo Alfano – che sospende i processi a carico delle quattro più alte figure istituzionali dello Stato (presidente della Repubblica, presidente del Consiglio e presidenti di Camera e Senato) per tutta la durata del loro mandato, l’idolo delle diciottenni risulta al momento intoccabile.
Altra mossa da prestigiatori del tiggì: dopo averci mostrato i legali del capo del governo commentare la sentenza dei giudici e gli uomini della maggioranza demolirla, il notiziario ha spostato la scena a L’Aquila. Dove ha dato al primo ministro il modo di gettare tutto il fango che vuole (di nuovo) sui giudici e di ergersi a statista e condottiero parlando di G8 e di ricostruzione in Abruzzo.
Temo di essere costretta a dar ragione all’ex direttore Enrico Mentana: Mediaset è oramai uno spudorato comitato elettorale. E spudorato lo aggiungo io.

1 commento:

  1. Di che ti lamenti. Secondo Studio Aperto Silvio è stato assolto. Non riesco a postare il link ma se vai su youtube lo trovi.

    RispondiElimina